Concerto in Saletta: la Fisarmonica stringe il cuore

Con la riapertura dell’anno accademico della nostra Scuola di Musica, ricominciano anche gli incontri per la nostra rassegna dei “Concerti in Saletta”.

Con questo primo incontro diamo ufficialmente il via anche a una serie di attività (di cui avremo modo di discutere diffusamente già dai prossimi giorni) che ci accompagneranno per tutto l’anno e che ci daranno modo di festeggiare adeguatamente i primi dieci anni della nostra associazione!

I “Concerti in Saletta” sono delle piccole “chicche” musicali che la nostra associazione, sfruttando collaborazioni di vario genere, riesce a organizzare nel territorio con lo scopo di proporre ai nostri allievi, ai soci e ai simpatizzanti, dei momenti didattici con musica eseguita da professionisti di comprovata esperienza o, come nel caso di venerdì prossimo, di studenti prossimi all’esame.

CONCERTO IN SALETTA - FEDERICO ZUGNO

È questo il caso del nostro caro Federico Zugno, che conosciamo ormai da tempo e che ci ha incantato più volte con la sua fisarmonica. Ecco come si presenta:

“Non so che cosa abbia di tanto comunicativo la Fisarmonica che quando la sentiamo ci si stringe il cuore.”

Gabriel Garcia Marquez

 

È proprio vero: il suono della Fisarmonica evoca in tutti noi uno ricordo nostalgico, quasi melanconico, che fa riaffiorare nel nostro pensiero persone, storie, paesi o città… uno strumento intimo, sia per l’ascoltatore sia per colui che la suona: con essa egli respira, si muove, ne immagina i tasti senza poterli vedere, spinge il suo suono il più distante possibile, sentendone la vibrazione.

La Fisarmonica è tutto ciò e molto altro: è l’ultimo – in ordine di età – degli strumenti acustici, ma ha la stessa dignità di tutti gli altri, soprattutto quando il suo suono denso viene mescolato con un quartetto d’archi, con un clarinetto, o quando accompagna una voce.

Il programma di questo concerto traccia un percorso cronologico e stilistico che la Fisarmonica ha fatto in questi anni: risale l’albero genealogico musicale arrivando alla musica di Johann Sebastian Bach, incontra la letteratura scritta per il Re degli strumenti – l’organo – e si spinge fino a considerare il suono puro della fisarmonica raggiungendone gli estremi e ricercandone gli effetti acusticamente unici.

Strumento versatile, eclettico, dall’origine misteriosa, che cattura l’orecchio e arricchisce l’anima.


Federico Zugno, trevigiano, studia al Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto (TV) con il M° Ivano Paterno. Da febbraio a luglio 2017 ha approfondito i suoi studi presso il Royal Conservatory of Ghent, in Belgio, sotto la guida del M° Philippe Thuriot. Si è inoltre perfezionato con fisarmonicisti di calibro internazionale come Inaki Alberdi, Vincent Lhermet, Luca Piovesan, Simone Zanchini.

Ha suonato come solista in tutto il Nord Italia, collaborando con diversi enti culturali; si è esibito presso il Palazzo Giacomelli di Treviso e la Galleria GAM di Torino con la cantante Donatella Del Monaco e il gruppo SineLimite, eseguendo brani composti dal M° Paolo Troncon; collabora stabilmente con il flautista Mauro Martello, con il quale ha inaugurato la mostra “Verso Monet” nella Basilica Palladiana di Vicenza curata da Marco Goldin; in qualità di componente della Fisaorchestra Armonia di Treviso ha svolto concerti in Italia e all’estero (Germania, Slovenia, Francia, Svizzera, Brasile) e ha inciso tre CD. Con il quartetto di fisarmoniche Aires è stato selezionato per rappresentare il Conservatorio di Castelfranco Veneto nella Rassegna “Vivaio Talenti” ad EXPO 2015 e ha già partecipato a importanti stagioni musicali (“Nei Suoni dei Luoghi” a Nova Gorica e Udine, “Fadiesis Accordion Festival” a Matera, “Fisarmonica e dintorni” in Valle d’Aosta). Prestigiose anche le collaborazioni con il Teatro Stabile del Veneto, per il qual si è esibito nello spettacolo “Women in Love, ovvero le donne di Shakespeare” e con La Biennale di Venezia, eseguendo la prima esecuzione mondiale di “Venezianishe Garten” della compositrice Annette Schlunz.

Collabora con formazioni di musica d’autore e di generi musicali contemporanei con i quali ha suonato nelle più importanti sale da concerto del Triveneto (Teatro Comunale di Treviso, Teatro Cristallo di Oderzo, Teatro Verdi di Pordenone, Teatro Duse di Asolo). Da sempre interessato alla musica jazz, nell’agosto 2015 ha frequentato la masterclass tenuta da Simone Zanchini nell’ambito di Jazzinty Festival a Novo Mesto (Slovenia).

Ha tenuto lezioni di introduzione alla musica e alla fisarmonica in diverse scuole delle province di Treviso e Venezia e attualmente insegna Fisarmonica e Pianoforte presso l’Associazione Musicale Rataplan e la Scuola di Musica Gli Orkestrani di Ponte di Piave (TV).

Nel giugno 2014 si è laureato in Scienze Politiche, Studi Internazionali ed Europei presso l’Università degli Studi di Padova.


Nel video qui di seguito lo possiamo ammirare in una splendida esecuzione di Libertango, durante la 9^ edizione del nostro tradizionale Concerto di Natale.

 

 

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Ho la testa tra le nuvole quel tanto che basta per bucarle e vederci dietro un po' di sole anche nelle giornate più grigie.

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